Europa

Al via la guerra dei dazi: nel 2024 l’UE ha esportato ferro e acciaio per un valore di 77,8 miliardi di euro.

Nel 2024, l’ UE ha esportato  ferro e acciaio e articoli correlati per un valore di 77,8 miliardi di euro e ne ha importati 73,1 miliardi di euro, con un surplus commerciale di 4,7 miliardi di euro. Rispetto al 2019, si è registrato un aumento sostanziale degli scambi di questi prodotti: le esportazioni sono aumentate del 15,2% (+10,3 miliardi di euro) e le importazioni sono aumentate del 23,7% (+14,0 miliardi di euro). Questi aumenti monetari, secondo l’Eurostat, si sono verificati nonostante un calo del peso fisico delle esportazioni del 17,3% e delle importazioni dell’1,6%, il che indica che l’aumento del valore è stato determinato principalmente dall’aumento dei prezzi. 

I dati commerciali mostrano che le esportazioni di ferro e acciaio dell’UE sono aumentate del 9,9%, passando da 29,4 miliardi di euro nel 2019 a 32,3 miliardi di euro nel 2024. Le importazioni degli stessi prodotti sono aumentate del 19,7% nello stesso periodo, raggiungendo i 39,5 miliardi di euro nel 2024. Tuttavia, misurate in peso, le esportazioni e le importazioni sono diminuite rispettivamente del 14,6% e del 4,1%.

Per quanto riguarda gli articoli in ferro e acciaio, l’evoluzione è simile. L’UE ha esportato 45,5 miliardi di euro di questi articoli, indicando un aumento del 19,3% rispetto al 2019 (38,2 miliardi di euro) e ne ha importati 33,6 miliardi di euro, +28,7% rispetto al 2019 (26,1 miliardi di euro). Tuttavia, misurate in peso, le esportazioni sono diminuite del 26,0% mentre le importazioni sono aumentate del 10,1%.

La Turchia è stata uno dei principali partner sia per le esportazioni che per le importazioni nel 2024, occupando il 1° posto nelle esportazioni con un totale di 6,2 miliardi di euro e il 3° posto nelle importazioni con 3,5 miliardi di euro. 

Gli Stati Uniti sono stati il ​​secondo partner commerciale per le esportazioni, con 5,4 miliardi di euro di ferro e acciaio, seguiti dal Regno Unito (4,0 miliardi di euro), dalla Svizzera (2,1 miliardi di euro) e dal Messico (1,7 miliardi di euro).

In termini di importazioni, l’India è stata il partner numero 1 (3,9 miliardi di euro), seguita dalla Corea del Sud (3,6 miliardi di euro). Anche la Cina (3,5 miliardi di euro) e il Regno Unito (3,2 miliardi di euro) figuravano nella top 5 del 2024. 

Tra il 2019 e il 2024, le esportazioni di ferro e acciaio verso il Messico sono aumentate del 54,1% e verso gli Stati Uniti del 51,1%, mentre le importazioni dall’India sono aumentate dell’89,2% e dalla Corea del Sud del 43,0%.

L’UE, sempre in tale ambito, ha esportato negli Stati Uniti prodotti per un valore di 8,0 miliardi di euro, in aumento del 45,1% rispetto al 2019. Seguono il Regno Unito (6,3 miliardi di euro), la Svizzera (3,5 miliardi di euro), la Norvegia (2,9 miliardi di euro) e la Cina (2,8 miliardi di euro). 

Per quanto riguarda i partner di importazione, la Cina è stata di gran lunga in testa con 12,5 miliardi di euro di articoli in ferro e acciaio, pari al 37,3% delle importazioni totali di questi articoli nel 2024. Seguono Turchia (4,6 miliardi di euro), Regno Unito (2,9 miliardi di euro), Stati Uniti (2,0 miliardi di euro) e India (1,7 miliardi di euro). 

Esaminando più attentamente i dati, si evince che le importazioni da Turchia, India e Cina sono aumentate in modo significativo dal 2019: rispettivamente +82,4%, +40,5% e +37,0%.