Al via la 26esima edizione del festival “Echi lontani”.

Il fascino della musica antica in un viaggio lungo sette appuntamenti pensati per ripercorrere il prezioso repertorio che dal Medioevo porta all’epoca classica.

Dal 24 ottobre al 19 dicembre a Cagliari ritornano i concerti di Echi lontani, musiche e strumenti d’epoca in alcuni dei più affascinanti luoghi storici della città. Per il festival, diretto da Dario Luisi e fondato dall’indimenticato Ferruccio Garau nel 1995, si tratta della 26eseima edizione.

Sabato 24 ottobre si parte dalla chiesa di Santa Maria del Monte di via Corte d’Appello dove alle 20,30 (sarà questo l’orario di inizio di tutti gli appuntamenti) a inaugurare l’edizione 2020 di Echi lontani sarà La Reverdie, prestigioso ensemble tutto al femminile, già amico di Echi lontani, che con il concerto “Vergine bella” indagherà la figura femminile nel sentimento religioso del Medioevo.

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Il repertorio medievale toscano sarà invece al centro della serata di domenica 1° novembre, sempre in via Corte d’Appello, con l’ensemble vocale Ecclesia che proporrà musiche di Paolo da Firenze, Gulliame Du Fay, Heinrich Isaac e altri.

Un’importante serata dedicata al genio e alla figura di Ludwig van Beethoven nel 250 ° anniversario dalla nascita è quella in programma sabato 7 novembre, questa volta negli spazi della Fondazione Siotto di via Dei Genovesi 114. Arriverà per l’occasione Costantino Mastroprimiano, personalità singolare e ricca di talento nell’ambito del pianoforte storico, e docente presso il Conservatorio “F.Morlacchi” di Perugia.

Domenica 15 novembre si ritorna nella chiesa di Santa Maria del Monte dove prosegue il progetto decennale che Echi lontani ha avviato ormai da anni sull’esecuzione integrale dei Madrigali di Claudio Monteverdi: questa volta l’ensemble vocale Ricercare, diretto da Riccardo Leone, proporrà il sesto concerto, con il quarto libro dei Madrigali.

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Per l’appuntamento di sabato 21 novembre nel Palazzo Siotto ritorna a Echi lontani il Quartetto Vanvitelli, capitanato dal cagliaritano Luigi Accardo. Il concerto in programma in questa serata, intitolato “Il suonar d’affetto”, proporrà musiche da Girolamo Frescobaldi ad Arcangelo Corelli sino al Prete Rosso, Antonio Vivaldi.

Secondo lo stile italiano, sonate e triosonate del Settecento” è il titolo del concerto in programma il 5 dicembre, quando al Palazzo Siotto arriva il Mirabilia ensemble per un viaggio attraverso quella musica che nel Settecento attirava nel Belpaese numerosi musicisti da tutta Europa e che vedeva, allo stesso tempo, tanti musicisti italiani partire in cerca di fortuna all’estero.

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Il 19 dicembre il sipario su questa edizione di Echi lontani si chiude nel segno di una collaborazione: quella con la Fondazione Marco Fodella di Milano, impegnata nel promuovere, nel nome del giovane e promettente liutista mancato prematuramente, musicisti di particolare interesse e grande valore con pubblicità e sostegno economico. Per l’occasione sarà ospite la giovane clavicembalista spagnola Amaya Fernandez Pozuelo che si esibirà nel recital “Domenico Scarlatti e il flamenco”.