Al via i saldi invernali, Confcommercio: “Ogni sardo spenderà circa 90 euro”.
Partiranno il prossimo 5 gennaio anche nell’Isola, i saldi invernali. Promozioni, ricordano da Confcommercio Sud Sardegna, che andranno avanti per 60 giorni. Proprio secondo l’ufficio studi dell’associazione di categoria nell’isola si stima un giro d’affari di oltre 31 milioni nel Sud Sardegna (contro i 32,8 dello scorso anno 32,8).
Lo shopping, ancora, interesserà 155mila nel Sud Sardegna e, mediamente, si prevede una spesa per famiglia di circa 198 euro (erano 212 nel 2022), per una spesa procapite di circa 90 euro.
Sullo sfondo, però, sembrerebbero essere assenti i dovuti meccanismi di monitoraggio. Secondo l’associazione di categoria, infatti, “mancano ancora i controlli nei confronti di chi propone le vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno, a discapito di coloro che rispettano le regole e attendono i periodi giusti, imposti per legge”.
Una esperienza di acquisto che ricorre puntualmente, dunque, verso la quale è sempre bene conoscere alcune regole di base, a partire dalla prova dei capi che, ricordano da Confcommercio Sud Sardegna, “non è obbligatoria poichè rimessa alla discrezionalità del negoziante”. Ancora ogni attività deve indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale, mentre la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.