Al Jazzino la prima nazionale del disco “De Diora”.

Francesca Corrias, voce del panorama jazz nazionale, a undici anni esatti dall’uscita di “Frattale”, torna sulle scene con “De Diora” e ancora una volta incontra i suoi vecchi compagni di viaggio i Sunflower per una nuova affascinante produzione ricca di suoni, melodie, atmosfere realizzata completamente in lingua sarda campidanese.

Immagini, consuetudini e parole riemerse dal tempo e trasformate in canzoni grazie alle composizioni dei Sunflower con le loro calde sonorità e le influenze tra il Brasile e il Mediterraneo, tipiche di questo ensemble capitanato da Filippo Mundula contrabbasso, Sandro Mura al pianoforte e Pierpaolo Frailis alla batteria.

“De Diora” è un progetto ambizioso nel quale nulla è lasciato al caso; a partire dalla fondamentale consulenza poetica e linguistica della scrittrice Maria Gabriela Ledda, che ha guidato Francesca nella ricerca delle forme più belle e profonde della lingua campidanese – gli arrangiamenti e le partiture per archi e fiati curate da Silvano Lobina – l’apporto di pochi ma preziosissimi ospiti (Marco Argiolas ai sax, Matteo Sedda alla tromba, Gianluca Pischedda al violoncello, Olesya Emelyanenko al violino, Luca Faraone alle chitarre e Massimo Ferra chitarra per una sola performance speciale). Dieci brani (nove originali, più un omaggio a Djavan) e una sorta di “short movie” formato dalle singole videoclip in sequenza come episodi di un unico film, sono quindi gli elementi di questa nuova opera prodotta, registrata e mixata da Michele Palmas per S’ardmusic. “De Diora” è un progetto identitario e universale, tra il jazz e la canzone in lingua sarda.

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foto Sara Deidda