Aiuti di Stato: la Commissione europea chiude l’indagine sul sostegno a favore di Saremar.

La Commissione europea oggi ha reso noto l’esito dell’indagine sulle misure a favore della Saremar, ovvero della Sardegna Regionale Marittima S.p.A., società in liquidazione dal 2016. A seguito di una serie di denunce, nell’ottobre 2011 la Commissione aveva avviato un’indagine approfondita su diverse misure di sostegno pubblico a favore delle società dell’ex Gruppo Tirrenia e dei rispettivi acquirenti. La Commissione temeva, infatti, che tali misure potessero aver conferito alle imprese un vantaggio concorrenziale sleale rispetto ai loro concorrenti, in violazione delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato.

Nel 2014, in particolare, a seguito di un’indagine approfondita, la Commissione aveva constatato che alcune misure di sostegno concesse dalla Sardegna a Saremar, nel 2011 e nel 2012, costituivano aiuti di Stato incompatibili, ordinando il recupero di 10,8 milioni di euro presso l’impresa. A seguito della decisione Saremar è stata messa in liquidazione e le linee di servizio pubblico che operava sono state affidate a un altro operatore, la Delcomar, al termine a una gara d’appalto pubblica.

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“Poiché la Saremar ha cessato ogni attività e i suoi attivi sono stati venduti – fanno sapere dalla Commissione UE -, l’indagine su tali misure non ha più ragione di esistere”.

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