Agricoltura, Uniss. Una nuova filiera di produzione tutta sarda.

La creazione di una filiera sementiera sarda è l’obiettivo del progetto SEM.FOR.SAR., ‘Sementi foraggere per la Sardegna’ realizzato da Agris Sardegna e dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari in collaborazione con la Cooperativa Produttori Arborea, per valorizzare le peculiari caratteristiche delle sementi di specie spontanee dei pascoli della Sardegna.

Un progetto che nasce dalla riflessione sulla carenza di varietà di specie mediterranee adatte all’ambiente e sul costo elevato delle sementi per il comparto foraggero-zootecnico. 

Uno dei principali fattori richiesti per la produzione di seme di queste speciali colture foraggere è la disponibilità di terreni privi di pietrosità e con tessitura sabbiosa, oltre alla grande capacità tecnica degli operatori. Ingredienti tutti ben rappresentati ad Arborea. Da qui l’idea di tentare di investire su un ambito strategico per la Sardegna, che potrebbe potenzialmente generare enormi benefici per le aziende agropastorali dell’Isola.

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Negli ultimi decenni, sono numerose le varietà di specie foraggere di origine sarda che sono state iscritte al registro varietale nazionale o australiano da parte di ricercatori dell’Unviersità di Sassari, del CNR ISPAAM, del CREA (ex istituto colture foraggere di Lodi) e di Agris. Tuttavia i diritti di riproduzione della maggior parte di questi materiali, che portano il nome di toponimi sardi come Antas, Monti, Losa, Campeda, sono stati ceduti ad aziende sementiere australiane che grazie alle economie di scala e ai bassi costi di produzione, sono sinora risultati competitivi rispetto ai produttori nazionali.

foto Uniss

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