Agricoltura, Centro Studi: “Serve moratoria debiti per aziende sarde”.
Solo con una ristrutturazione dei debiti accumulati nella pandemia e in questi 4 anni si può parlare e sperare di ripresa del settore agricolo. Lo sostiene il presidente del Centro Studi Agricoli, Tore Piana, intervenuto per sollecitare la politica regionale (campa cavallo!) verso l’introduzione di nuove misure a sostegno del comparto agropastorale sardo.
“In Sardegna l’agricoltura e l’allevamento sono economie trainante ma faticano a venire fuori dalla micidiale congiuntura di questi ultimi 4 anni. Il 2023 è stato l’ennesimo anno difficile. Oggi per l’agricoltura e l’allevamento in Sardegna è possibile uscirne solamente attuando una ristrutturazione dei debiti accumulati in questi 4 anni, a partire dai debiti INPS, Banche e Fornitori”, afferma Tore Piana.
“Deve essere la Regione Sardegna a impegnarsi e tutti, dal suo Presidente e fino ad arrivare a tutte le forze politiche, devono dimostrarlo da subito. Entro la fine dell’anno consegneremo a tutti i candidati a Presidente della Regione e a tutte le forze politiche impegnate nella campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale della Sardegna, un documento contenente i punti e le azioni ritenute fondamentali per il rilancio dell’agricoltura e allevamento in Sardegna redatto dal Centro Studi Agricoli e sul quale chiederemo dei confronti pubblici”, conclude il rappresentante del Centro Studi Agricoli.
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