Agricoltura in UE, Číž: “Sostegno ai giovani agricoltori”.

Primavera 2020. L’agricoltura europea continua a fare i conti con una crescente incertezza nel collocamento dei prodotti agricoli, con la stagnazione dei prezzi e l’aumento dei costi, con la conseguente difficoltà per gli imprenditori agricoli di orientarsi verso mix produttivi economicamente convenienti.

Problemi sempre più complessi all’interno di un quadro sempre meno ‘florido’ per l’agricoltura in Europa, dove l’aumento dell’indebitamento, l’eccessiva burocrazia e lo scarso ricambio generazionale stanno conducendo il settore verso un vicolo cieco. 

Proprio il ricambio generazionale è forse uno dei fattori più drammatici per la sussistenza del settore in Europa. Non è una casualità che la popolazione europea degli agricoltori registri livelli d’invecchiamento sempre più elevati, con un 38% della forza lavoro over65, contro la media dei 58 anni negli USA.

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Nell’UE, inoltre, vi sono divergenze nell’età media degli agricoltori tra gli Stati membri. Nella maggior parte dei casi, la tendenza si sta muovendo verso una direzione preoccupante, poiché la nuova generazione di agricoltori sta abbandonando la professione, per effetto della burocrazia e di leggi a sostegno dell’imprenditoria giovanile in agricoltura a dir poco ‘diserbanti’ per la ‘fioritura’ degli insediamenti dei giovani agricoltori in Europa.

I problemi legati al ricambio generazionale in agricoltura, infatti, sono rimasti pressoché irrisolti nella maggior parte degli Stati membri, dove i giovani non sono supportati verso il loro primo insediamento: lacune della politica che non è stata capace di rimuovere i principali impedimenti per gli under35 in agricoltura, come l’accesso limitato alla terra, l’irragionevolezza delle politiche a sostegno dei primi insediamenti in agricoltura, il basso reddito e una sempre più accentuata stigmatizzazione della professione dell’agricoltore nei media.

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In una recente interrogazione l’eurodeputato Miroslav Číž ha richiamato l’attenzione della Commissione in merito all’imprenditoria giovanile in agricoltura, chiedendo di illustrare le misure che saranno proposte dall’Esecutivo von der Leyen a sostegno dei giovani agricoltori.

Per la Commissione è intervenuto il commissario all’Agricoltura Janusz Wojciechowski: “Il rinnovo generazionale e il supporto finanziario per i giovani è una delle nove priorità principali della Politica Agricola Comune (PAC) post-2020. All’interno di questo quadro, le proposte della Commissione prevedono la destinazione, da parte di ogni Stato membro, di un importo corrispondente ad almeno il 2% della loro dotazione di pagamenti diretti da utilizzare come sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori e/o a sostegno del primo insediamento dei giovani agricoltori nelle aree rurali, che sarà aumentato”.

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“Il nuovo approccio strategico richiederà inoltre agli Stati membri di esaminare l’interazione tra strumenti nazionali e interventi dell’UE per garantire la coerenza tra le azioni a supporto dei giovani che si insediano nell’agricoltura”.

Foto di lumix2004 da Pixabay

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