Afghanistan, UE: “Clima di paura”.

Dopo l’uccisione del giornalista Rahmad Nikzad e di cinque medici, è stato assassinato l’attivista Yousuf Rasheed, membro eminente del Forum per le elezioni libere in Afghanistan.

Episodi che confermano una tendenza preoccupante nel Paese asiatico, dove si susseguono senza sosta attacchi mirati sistematici e uccisioni di giornalisti, difensori dei diritti umani, rappresentanti della società civile e funzionari governativi per ostacolare lo sviluppo dell’Afghanistan e la svolta del Paese verso la pace e la democrazia.

Un vero e proprio “clima di paura” per Nabila Massrali, portavoce dell’UE per gli Affari esterni: “L’assassinio del signor Yousuf Rasheed, eminente attivista della società civile, segue l’uccisione di Rahmad Nikzad, giornalista e presidente dell’Associazione dei giornalisti di Ghazni e di cinque medici, negli ultimi tre giorni. Altre vittime recenti sono Yama Siawash, ex conduttrice di TOLO TV e Malalai Maiwand, giornalista e attivista per i diritti delle donne. Vittime di questa spirale insensata di violenza che hanno dedicato la loro vita per il bene comune e per la promozione dei diritti umani, della democrazia e dell’umanità in Afghanistan”.

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“L’Unione europea – si legge nella nota della portavoce Massrali – si aspetta indagini trasparenti e approfondite su tutti questi attacchi e omicidi. Le famiglie e tutti coloro che hanno perso i propri cari a causa di questa crudele violenza meritano giustizia”.

Foto di USAID da Pixnio