Adesione UE, Dominique Bilde: “Tensioni tra Serbia e Montenegro”.

Meno di due mesi fa Serbia e Montenegro hanno espulso le reciproche rappresentanze diplomatiche, a seguito del progetto di legge sull’istituzione del registro di tutti gli edifici religiosi costruiti su proprietà demaniali prima che il Montenegro venisse fuso nel Regno di serbi, croati e sloveni nel 1918. Decisione che per Vladimir Bozovic, l’ambasciatore serbo in Montenegro, è stata commentata come una “liberazione”, alimentando un notevole nervosismo nelle relazioni diplomatiche tra i due Stati balcanici.

Alla luce dell’esacerbazione delle tensioni tra i due Paesi, l’eurodeputato del gruppo ID, Dominique Bilde, ha chiesto alla Commissione europea di precisare le eventuali conseguenze nei negoziati di adesione all’UE della Serbia e Montenegro.

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A nome della Commissione è intervenuto Olivér Várhelyi, Commissario europeo per l’allargamento e la politica di vicinato: “La regolamentazione delle comunità religiose è una competenza nazionale, che dovrebbe essere svolta in modo inclusivo, riunendo tutte le parti interessate e conformemente agli standard europei sui diritti umani”.

“La cooperazione regionale e le relazioni di buon vicinato sono elementi essenziali nel processo di allargamento dell’UE. Preservare il dialogo e un clima di fiducia reciproca è della massima importanza, soprattutto per i Paesi coinvolti nel processo di adesione all’UE”.

foto Lukasz Kobus
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