Adesione della Serbia all’UE. Piero Fassino incontra l’ambasciatore Aleksic.
Il Presidente della Commissione Affari esteri e comunitari della Camera, Piero Fassino, ha incontrato quest’oggi l’Ambasciatore della Repubblica di Serbia in Italia, Goran Aleksic. All’ordine del giorno le questioni inerenti il processo negoziale per l’integrazione europea dei Balcani Occidentali.
Nel corso del colloquio il Presidente Fassino, ribadendo il sostegno di tutte le forze politiche presenti nel Parlamento italiano alla integrazione europea della Serbia e dei Balcani Occidentali, ha auspicato una accelerazione dei negoziati in corso con Bruxelles. In tal senso il Presidente Fassino ha sottolineato la necessità di valorizzare tutti gli strumenti della cooperazione multilaterale esistenti, a partire dall’Iniziativa Centro-europea (INCE), dall’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) e dal Processo di Berlino.
Il Presidente Fassino ha auspicato altresì che giungano rapidamente a positivo esito i colloqui tra Serbia e Kosovo per una normalizzazione dei loro rapporti, aspetto essenziale della stabilità della regione. Così come – ha sottolineato Fassino – essenziale è garantire la salvaguardia della integrità statale e pluricomunitaria della Bosnia Erzegovina.
Il Presidente Fassino, che è anche Rapporteur sulla Serbia presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, ha inoltre rappresentato all’Ambasciatore preoccupazione per le inchieste avviate dalla magistratura nelle ultime settimane nei confronti di numerose ONG e soggetti della società civile serba, prospettando il rischio che tali indagini possano rappresentare un fattore problematico nel quadro dei rapporti tra la Serbia e l’Unione europea, da un lato, e il Consiglio d’Europa, dall’altro lato.
A conclusione dell’incontro, il Presidente Fassino ha ribadito l’importanza di intensificare le relazioni bilaterali parlamentari tra Italia e Serbia e in tale contesto – ricordando la missione della Commissione Esteri italiana a Belgrado nel novembre del 2018 – ha auspicato una prossima visita a Roma della Commissione Esteri del Parlamento serbo, non appena appaia superata la crisi pandemica.