Accessibilità, la Legge Stanca compie 20 anni, Zangrillo: “Rivoluzione AI resti umana”.
“Abbattere le barriere digitali che limitano o impediscono l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione da parte delle persone diversamente abili è di fondamentale importanza nell’epoca in cui viviamo”. Lo afferma il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, intervenuto con un video messaggio all’evento digitale della Fondazione Pensiero Solido per i vent’anni della legge Stanca.
“In occasione del discorso di fine anno, il presidente Mattarella ha ricordato come la tecnologia abbia sempre cambiato gli assetti economici e sociali e ha lanciato un appello affinché la rivoluzione che stiamo vivendo con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale resti prima di tutto umana – ha ricordato il Ministro Zangrillo – Si tratta di uno degli obiettivi che mi sono prefissato sin dal mio insediamento, insieme a quello di offrire a tutti i cittadini le stesse possibilità di accesso e crescita nel mondo del pubblico impiego”.
Rispetto all’implementazione delle misure volte a tutelare le persone che ogni giorno si confrontano con una condizione di disabilità, “stiamo lavorando affinché l’accesso ai servizi pubblici del mondo della pubblica amministrazione sia sempre più semplice e intuitivo”, ha sottolineato Zangrillo, secondo cui “rimuovere le barriere che impediscono la partecipazione delle persone con disabilità – ha concluso citando il fisico inglese Stephen Hawking – è un dovere morale”.
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