Aborto, ECR: “L’Ue non ha competenza ma finanzia interventi nei Paesi membri”.
Esiste una lobby europea a sostegno dell’aborto legale nei Paesi membri? La risposta non può che essere affermativa per Bert-Jan Ruissen del gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, critico verso “l’eccesso di competenza” dell’Ue in materia di diritti sessuali e riproduttivi.
“Il Trattato sull’Unione europea – si legge nel provvedimento parlamentare dell’eurodeputato di ECR – stabilisce che l’UE agirà solo nei limiti delle competenze che le sono conferite dagli Stati membri nei Trattati. Nell’UE, le leggi sull’aborto sono di competenza degli Stati membri. L’articolo 168 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) stabilisce inoltre che l’assistenza sanitaria è di competenza degli Stati membri. Lo stesso vale per il diritto penale, per quanto riguarda il Capo 4 del TFUE. Nonostante questi principi, l’UE sostiene e finanzia progetti e organizzazioni che lavorano sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi nell’UE”.
Discrezionalità verso il supporto a tali iniziative, alla luce del perenne “limite di competenza” dichiarato ogni “3 per 2” dalla Commissione europea, che potrebbe confermare l’esistenza di un piano mirato a sostenere lobbysti pro aborto in Ue (sparsi tra organizzazioni della società civile) e nel più totale vuoto di competenza da parte dell’Ue.
foto Emma Bonino