Abolizione del numero chiuso ai corsi universitari. La proposta di legge di Fratelli d’Italia.

“La pandemia ha fatto emergere un deficit nel sistema sanitario di circa 60.000 medici, uno squilibrio che va corretto, con particolare attenzione alla Sardegna”. Lo ha dichiarato oggi il consigliere di Fdi Fausto Piga, nel corso della presentazione della proposta di legge per l’abolizione del numero chiuso ai corsi universitari. Un provvedimento, hanno ricordato i consiglieri del gruppo, già approvata dai “Consigli regionali della Sicilia e del Veneto con l’obiettivo di richiamare l’attenzione del Parlamento”.

“In Sardegna – ha proseguito Fausto Piga -, entro la fine dell’anno potrebbero andare in pensione circa 800 medici, aprendo una nuova crisi perché nel quadro normativo attuale la loro sostituzione sarebbe necessariamente graduale.

LEGGI ANCHE:  Università, Foad Aodi: "No all'abolizione totale del numero chiuso alle Facoltà di Medicina".

“Quello del numero chiuso – prosegue – non è l’unico problema: la sanità ha grande bisogno di investimenti in tecnologie ed altra formazione e, per quanto riguarda lo specifico della nostra Regione, di interventi che consentano ai giovani sardi di specializzarsi e lavorare nella loro terra. Da qui la necessità di sollecitare una riforma di ampio respiro e avviare un dibattito sul tema”.

Fausto Piga, Francesco Mura, foto Sardegnagol, riproduzione riservata
Fausto Piga, Francesco Mura, foto Sardegnagol, riproduzione riservata

Un paradigma che deve essere modificato alla luce dell’emergenza Covid, per il capogruppo di Fdi Francesco Mura: “Se prima aveva senso il numero chiuso, il Covid ci ha insegnato che bisogna intervenire sulle modalità d’accesso alla professione sanitaria”.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata

LEGGI ANCHE:  Campo largo. La Todde prova a raffreddare gli animi all'interno della Coalizione: "Ci sono altre priorità".