Abbandono scolastico: media italiana all’11,5%. Sardegna al 15% tra under25.
Nel 2022 l’abbandono scolastico in Italia si è attestato all’11,5% tra gli under25, secondo l’ultima rilevazione dell’Osservatorio povertà educativa #conibambini e openpolis. Un dato secondo i ricercatori che segnerebbe un percorso di avvicinamento dell’Italia alla media Ue. Nel 2022, infatti, il 9,6% degli europei tra 18 e 24 anni aveva lasciato la scuola con al massimo la licenza media, senza ulteriori titoli di studio, qualifiche professionali e senza essere comunque inserito in un percorso di istruzione o formazione.
Mentre calano gli abbandoni “espliciti”, dopo il Covid sono aumentati quelli “impliciti”, ovvero gli studenti che, pur completando il percorso di studi, non raggiungono competenze adeguate. Un fenomeno visibile soprattutto tra gli studenti svantaggiati. Inoltre, restano ampie le distanze sia a livello Ue che all’interno del nostro Paese
L’Italia, però, resta ancorato tra i paesi dove il problema delle uscite precoci dal sistema di istruzione e formazione resta più consistente. Nel 2022, in Ue, è risultato essere il quinto paese con più abbandoni (11,5%), dopo Romania (15,6%), Spagna (13,9%), Ungheria (12,4%) e Germania (12,2%). Al contrario, sono 6 i paesi dell’Unione in cui la quota di abbandoni precoci è inferiore al 5%: Lituania e Polonia (entrambe al 4,8%), Grecia e Slovenia (4,1%), Irlanda (3,7%) e Croazia (2,3%, quest’ultima statistica segnalata come a “bassa affidabilità” nei dataset Eurostat).
Per quanto riguarda le realtà regionali, una parte del Paese si trova già al di sotto delle soglie stabilite in sede Ue sull’abbandono scolastico. Sono 10 quelle con un tasso inferiore alla soglia del 10%, prevista nell’ambito di Europa 2020: Lombardia (9,9%), Veneto (9,5%), Emilia-Romagna (9,5%), Abruzzo (9,3%), Molise (8,3%), Friuli-Venezia Giulia (7,7%), Lazio (7,4%), Umbria (7,3%), Marche (5,8%), e Basilicata (5,3%). Un’altra parte della nazione, invece, conferma percentuali deprimenti. In Sicilia e Campania, infatti, oltre il 15% degli under25 ha lasciato la scuola prima del tempo. Sull’isola la quota sfiora il 19%, mentre in Campania si attesta al 16,1%. Seguono Sardegna e Puglia con quasi il 15% di uscite precoci. Anche la Valle d’Aosta (13,3%) si colloca al di sopra della media nazionale.
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