A settembre la sesta edizione del San Teodoro Jazz.
Dal primo al 5 settembre si rinnova a San Teodoro l’appuntamento con il festival San Teodoro Jazz, la manifestazione – quest’anno alla sesta edizione – dedicata al genere di matrice afroamericana e alle sue derivazioni.
Cinque giorni ricchi di concerti che vedranno avvicendarsi Logan Richardson, affiancato da Igor Osypov, Joe Sanders e Greg Hutchinson, il progetto “Nuages” di Mauro Gargano con Giovanni Ceccarelli, Patrick Goraguer e Matteo Pastorino, mumucs, il progetto “Jumaan” di Juri Altana, “Mind Twinness” di Jacopo Careddu, il trio SVM e il San Teodoro Jazz Experiment.
L’anteprima del festival, quest’anno, si terrà il primo settembre oltre i confini galluresi, a Mamoiada, per un evento realizzato in collaborazione con il Museo delle Maschere Mediterranee.
“Il jazz non si è fermato, ma è più attivo che mai” spiega il direttore artistico del festival Matteo Pastorino: “Dopo lunghi mesi di lockdown, di riflessione e di creazione, è nostro dovere mettere a disposizione ogni mezzo possibile per far esprimere al meglio tutti coloro che portano avanti con fervore la propria ricerca musicale. La programmazione di quest’anno darà spazio a tanti talenti emergenti, collocandoli sullo stesso livello di musicisti ben più blasonati, con un forte filo conduttore: perseguire la ricerca di una voce propria, per raccontare una storia che parta dalle proprie radici, che siano piantate in Sardegna, a Kansas City, Bari o Parigi e che prenda corpo plasmandosi nella viva tradizione del jazz”.