A scuola senza zaino. Libri di testo e strumenti tattili condivisi.

Niente cattedra frontale, piuttosto aree di lavoro tematiche, spazi connettivi, libri di testo e strumenti tattili condivisi. Più valutazioni motivazionali che voti. Ma soprattutto niente più zaino. È da qui che nasce “Scuole senza zaino”, l’innovativo progetto didattico adottato da 31 classi tra scuola dell’infanzia, elementari e medie dell’Istituto Comprensivo di Pirri, dove oggi e domani, 14 e 15 dicembre, è ospitato il seminario-convegno “Il cuore è la comunità – Tutti a iscola senza zaino”.

All’apertura dei lavori anche l’assessore Yuri Marcialis. “L’iniziativa si inserisce appieno nella visione che ha l’Amministrazione comunale rispetto all’istruzione e alle politiche giovanili che sin dall’inizio della consiliatura sono state accorpate sotto un unico assessorato. Come anche sport, non meno importante dal punto di vista educativo e didattico, che grazie alle nuove aree dotate di attrezzi ginnici realizzate in numerose zone e quartieri della città, contribuiscono ogni giorno a uno stile di vita più sano, a migliorare la socialità fra le persone e il senso di comunità. Inoltre, in collaborazione con le scuole cittadine, l’attività all’aria aperta diventa una leva progressivamente più solida per combattere la dispersione scolastica, grazie anche ai fondi che il Comune stanzia in bilancio”.

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Infatti, “uno degli obiettivi del progetto è di coniugare l’istruzione con la città, i suoi spazi e i suoi abitanti”, ha spiegato Daniela Pampaloni di “Scuole senza zaino”. Concetto ribadito anche da Valentino Pusceddu, preside dell’Istituto Comprensivo di Pirri, che ha aggiunto: “Al centro di tutto c’è l’attività collaborativa”, ovvero “imparare a lavorare insieme, a partire dalla scuola dell’infanzia, alle elementari, alle medie”.

foto Comune di Cagliari

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