A Oristano un Patto per la lettura.
Il Comune di Oristano lancia il Patto per la lettura e si apre a tutti i soggetti, pubblici e privati, per sostenere la lettura come pratica sociale diffusa. L’iniziativa della Giunta Lutzu nasce su proposta dell’Assessorato comunale alla Cultura e della Biblioteca comunale, con l’approvazione di una delibera che stabilisce le modalità di realizzazione del Patto.
“Già da alcuni anni Oristano ha ottenuto dal Centro per il libro e la lettura e dall’ANCI, il riconoscimento di Città che legge grazie all’attività di biblioteche, scuole, associazioni, librerie e istituzioni – spiega l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna -. È stato un importante riconoscimento delle azioni condotte in città per la promozione della lettura come diritto fondamentale per tutti i cittadini e come competenza da diffondere nella comunità per promuovere il benessere e il miglioramento culturale ed economico”.
“Oggi vogliamo compiere un passo avanti proponendo un patto alla città – prosegue Sanna -. Nato in Spagna e già adottato in altre città d’Italia, il Patto è uno strumento di indirizzo e coordinamento che la città adotta per sostenere la lettura come pratica sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini. Con il Patto viene valorizzato il lavoro che la Biblioteca comunale svolge per la promozione della lettura e della conoscenza, per la socializzazione e il contrasto alle povertà educative, in rete con tutti i soggetti attivi e competenti”.
Il Comune di Oristano si impegna a creare una rete territoriale che coinvolga le professionalità della filiera culturale, in particolare del libro (bibliotecari, educatori, insegnanti, librai, case editrici, associazioni culturali, animatori della lettura) e ogni altro soggetto pubblico o privato (biblioteche, scuole, università, enti, fondazioni, aziende, lettori singoli e/o organizzati in gruppi, ecc.) che consideri la lettura, in tutte le sue forme, come una risorsa importante di crescita culturale e civile, un bene comune su cui investire. Attraverso il Patto per la Lettura si vogliono sostenere azioni per ampliare la platea dei lettori abituali e per avvicinare alla lettura anche i non-lettori, moltiplicando le occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti della vita quotidiana e creando occasioni di promozione della lettura per tutte le fasce d’età. E con il progetto Nati per Leggere si vuole promuovere la lettura per i bambini fin dai primi mesi di vita, un’esperienza importante per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini e per il sostegno alla genitorialità. Si vuole inoltre favorire la possibilità di leggere nelle carceri, negli ospedali, nei centri di accoglienza, nelle case di riposo, a domicilio e proporre eventi, progetti e laboratori di lettura partecipata per l’integrazione di persone con differenze specifiche dell’apprendimento, disabilità motorie e sensoriali, per favorire il dialogo interculturale e promuovere percorsi di cittadinanza attiva.
Il prossimo passo sarà dunque la firma del Patto da parte di tutte le istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, fondazioni bancarie e tutti coloro che condividono con il Comune la stessa idea di promozione della lettura.
In quanto Città che legge, Oristano è centro di riferimento del programma Biblioraising, finanziato dal Cepell/ANCI, che ha visto un’attività formativa, rivolta a tutto il territorio oristanese, sulla raccolta fondi per progetti culturali e sociali, coordinata dalla Scuola di Roma di Fundraising. L’esito del corso di formazione è stata la costituzione di una rete composta dai Comuni di Oristano, Arborea e Zeddiani che ha predisposto un piano, denominato “La lettura è un dono”, per la raccolta di fondi destinati al programma “Nati per Leggere”, portato avanti dalle biblioteche dei tre comuni in collaborazione con i pediatri e il consultorio familiare. La presentazione alle comunità del progetto La lettura è un dono è prevista per il 22 novembre, all’Auditorium dell’Hospitalis Sancti Antoni. Saranno presenti i sindaci e gli assessori dei tre comuni coinvolti, la professionista della Scuola di Roma Fundraising, Alessandra Furnari, la bibliotecaria – esperta di letteratura per l’infanzia Francesca Succu, rappresentante nazionale di Nati per Leggere in Sardegna, la pediatra Maria Giuseppina Gregorio, rappresentante nazionale dell’Associazione culturale pediatri in Sardegna.
foto Comune di Oristano