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Disinformazione dell’UE sui massacri di cristiani e alawiti in Siria. E la Commissione stacca miliardi di euro per Al-Jolani.

Mentre la Commissione europea stanzia miliardi di euro per il regime di Al-Jolani, recenti rapporti in Siria continuano a parlare di massacri mirati contro le comunità alawite e cristiane. Civili, tra cui donne e bambini alawiti, per esempio, sono stati uccisi nella regione di Latakia tra il 6 e l’8 marzo 2025, da parte delle forze del nuovo regime siriano e dei suoi alleati.

“Tuttavia – dichiara Virgine Joron dei Patrioti per l’Europa – in una dichiarazione rilasciata il 8 marzo 2025, i diplomatici del Servizio Europeo per l’Azione Esterna (SEAE) hanno completamente ignorato questi massacri in corso, attribuendo gli attacchi a “elementi pro-Assad”. Si tratta di disinformazione palese che danneggia la reputazione dell’Unione Europea”.

Da qui la richiesta alla Commissione di verificare le dichiarazioni del SEAE e, nel caso di riconoscere il coinvolgimento del nuovo regime nei massacri dei civili.

Sulla stessa linea anche il gruppo dei Conservatori e Riformisti europei: “Nei giorni scorsi – si legge nel testo dell’interrogazione parlamentare del gruppo ECR -, la Siria ha assistito a una drammatica escalation di violenza, in particolare nelle regioni di Tartus e Latakia, tradizionali roccaforti del presidente Bashar al-Assad. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, le forze del nuovo regime siriano hanno lanciato un’offensiva nelle zone, provocando oltre 800 morti, molti dei quali civili, comprese donne e bambini. Particolarmente allarmante – prosegue la nota – è l’intensificarsi degli attacchi contro la comunità cristiana. Alcune testimonianze parlano dell’uccisione di un sacerdote greco ortodosso e dell’assassinio di intere famiglie cristiane nelle loro abitazioni. I patriarchi delle chiese cristiane in Siria hanno denunciato una “pericolosa escalation di violenze, torture e uccisioni” contro civili innocenti”.

Solo a gennaio 2025, Ahmed al-Sharaa, leader del nuovo regime siriano, aveva promesso di proteggere le minoranze cristiane. Tuttavia, la recente ondata di violenze solleva dubbi sulla sua effettiva volontà e capacità di mantenere tali impegni.

foto Car Loss Voniya da Pixabay.com