Europa

Istituzioni Ue, Pfe ed ECR: “Mancanza di trasparenza e abuso di fondi pubblici”.

Continuano a susseguirsi gli atti ispettivi al Parlamento europeo in merito alla distribuzione di fondi pubblici a lobby ambientaliste per promuovere lagenda verde della Commissione Ue.

A salire sugli scudi i gruppi dei Patrioti per l’Europa, Conservatori e Riformisti Europei e dell’Europa delle Nazioni sovrane. Tutti concordi nel domandare all’Esecutivo von der Leyen di riferire sulle misure adottare per far luce sulle responsabilità dei soggetti coinvolti nelle pratiche illegali e sulle garanzie per i cittadini europei.

Una patata bollente sulla quale è intervenuto, per l’impopolare Commissione Ue, il commissario Piotr Serafin: “La Commissione non ha alcuna indicazione che i finanziamenti in corso violino il Regolamento finanziario dell’UE. I finanziamenti operativi sono assegnati in modo competitivo, e i candidati presentano proposte che includono la descrizione dei loro programmi di lavoro e delle attività Questa descrizione viene allegata all’accordo di finanziamento. Il programma di lavoro può includere, tra le altre attività, attività di advocacy. Tuttavia, la Commissione non prescrive le attività specifiche”.

Commissario, però, che ha concordato che le approvazioni dei finanziamenti “possono comportare un rischio reputazionale per l’UE”.

Nel frattempo, vista la montagna di denaro pubblico disponibile in Ue, si continua soltanto a chiedere ai beneficiari di tali finanziamenti una descrizione delle attività di lobbying e delle principali fonti di finanziamento, nonché l’importo di ciascun contributo superiore a 10.000 euro, nel Registro della Trasparenza. Insomma, è un pò poco Ursula…

foto Mohamed Hossam, Copyright: © European Union 2022 – Source : EP