L’UE deve ridurre la dipendenza da Starlink e garantire la sicurezza digitale.
L’Unione Europea deve agire per evitare che Starlink, il sistema satellitare di Elon Musk, diventi uno strumento di pressione geopolitica contro il continente. Il tema è stato sollevato da un gruppo di eurodeputati del gruppo S&D, tra cui Sofie Eriksson, Thomas Pellerin-Carlin e Bruno Tobback, attraverso un’interrogazione alla Commissione europea.
Una questione, giusto rimarcarlo, che si inserisce in un dibattito più ampio sulla sovranità tecnologica dell’Europa, che punta a sviluppare infrastrutture proprie per ridurre la dipendenza da aziende private non europee.
L’allarme nasce dall’uso strategico che Musk avrebbe fatto di Starlink in Ucraina, esercitando influenza sulle decisioni del presidente Zelenskyy in linea con gli interessi statunitensi. Un simile scenario preoccupa l’UE, che rimarrà vulnerabile fino all’operatività della sua infrastruttura satellitare IRIS2. In particolare, nelle aree poco popolate e nei settori della difesa e della sicurezza, la mancanza di un’alternativa europea espone il continente a potenziali ricatti tecnologici.
Da qui la richiesta alla Commissione per capire se sarà creato un firewall tra Elon Musk e le future operazioni di Starlink nell’UE, prevenendo eventuali interferenze politiche o economiche e quali interventi saranno adottati per scongiurare la dipendenza dal sistema di Musk per la connettività satellitare dell’Ue.
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