Trump ottimista su un accordo tra Russia e Ucraina: “Buone notizie da Mosca”.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso fiducia nella possibilità che la Russia accetti i termini di un accordo per la risoluzione del conflitto in Ucraina.
“Abbiamo avuto alcune buone notizie dalla Russia”, ha dichiarato Trump ai giornalisti presso la Joint Base Andrews, poco prima di partire per la Florida. “Sento che la Russia è pronta a trovare un accordo con noi, lo spero”, ha aggiunto, senza specificare a quali informazioni si riferisse.
Il leader statunitense ha menzionato i recenti contatti con il presidente russo Vladimir Putin, facendo riferimento alla conversazione tra il capo del Cremlino e l’inviato speciale della Casa Bianca, Steve Witkoff. “Abbiamo parlato con il presidente Putin, abbiamo parlato con molte persone. E l’Ucraina è in attesa”, ha affermato.
Trump ha sottolineato di percepire segnali positivi da Mosca riguardo a un possibile cessate il fuoco e a un futuro accordo di pace. Tuttavia, non ha fornito dettagli sulle trattative in corso.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che Putin ha ricevuto l’inviato speciale statunitense Witkoff giovedì scorso, trasmettendogli un messaggio da riferire direttamente a Trump. Tuttavia, i dettagli del colloquio non sono stati resi noti.
Nel frattempo, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha annunciato il 12 marzo la visita di Witkoff a Mosca per discutere possibili soluzioni alla crisi ucraina. Il segretario di Stato USA, Marco Rubio, ha poi dichiarato che, dopo il ritorno dell’inviato a Washington, l’amministrazione statunitense analizzerà attentamente la posizione russa prima di decidere i prossimi passi.
Le trattative sul conflitto ucraino hanno registrato sviluppi anche in Arabia Saudita, dove l’11 marzo si sono tenuti colloqui a Jeddah tra le delegazioni di Stati Uniti e Ucraina. A seguito di questi incontri, Kiev ha accettato la proposta americana per un cessate il fuoco della durata di 30 giorni, mentre Washington si è impegnata a riprendere la condivisione di informazioni di intelligence e il sostegno militare a Kiev. Le parti hanno inoltre concordato di firmare un accordo per l’estrazione delle risorse minerarie ucraine nel prossimo futuro.
Due giorni dopo, il 13 marzo, Putin ha ringraziato Trump per il suo ruolo nelle trattative e ha accolto con favore l’idea di una tregua. Tuttavia, il presidente russo ha sollevato alcune questioni chiave, tra cui il destino dei militari ucraini entrati nella regione russa di Kursk, le modalità di monitoraggio del cessate il fuoco e le possibili mosse di Kiev durante la sospensione delle ostilità.
Mosca, ha precisato Putin, rimane aperta a proposte di pace, purché garantiscano una soluzione duratura e affrontino le cause profonde della crisi.
foto press.donaldjtrump.com