Accesso al credito per i giovani agricoltori: la Commissione UE risponde sulle misure di sostegno.
La Commissione Europea ha risposto all’interrogazione scritta dell’eurodeputata Maria Grapini (S&D) sulle difficoltà dei giovani agricoltori nell’ottenere finanziamenti, un problema accentuato dalle crisi climatiche, dalle perturbazioni dei mercati alimentari causate dalla guerra in Ucraina e dalle incertezze legate all’accordo commerciale UE-Mercosur.
Grapini ha chiesto alla Commissione quali misure intenda adottare per ridurre il profilo di rischio dei giovani agricoltori, migliorando le loro possibilità di accesso al credito a tassi agevolati. Inoltre, ha sollecitato la creazione di strumenti finanziari specifici per incentivare le istituzioni di credito a concedere prestiti a questa categoria.
Nella sua risposta, la Commissione ha ricordato che la Politica Agricola Comune (PAC) prevede già una serie di sostegni per i giovani agricoltori, tra cui incentivi all’avvio di nuove attività, finanziamenti per investimenti, progetti di cooperazione e strumenti di gestione del rischio. Inoltre, il primo pilastro della PAC fornisce aiuti diretti che rafforzano il reddito degli agricoltori e ne riducono il rischio finanziario, facilitando così l’accesso ai prestiti bancari.
La Commissione ha annunciato che nel 2025 presenterà una strategia specifica per il ricambio generazionale in agricoltura e ha sottolineato che gli Stati membri hanno la possibilità di includere nei loro Piani Strategici della PAC strumenti finanziari specifici per sostenere i giovani agricoltori.
Attraverso la collaborazione con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il programma fi-compass, la Commissione fornisce già supporto agli Stati membri per sviluppare fondi di prestito e garanzia, oltre a condurre studi e analisi sul tema. Nel periodo 2023-2027, 13 Stati membri hanno destinato 1,1 miliardi di euro – di cui 692 milioni dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) – per sostenere investimenti nel settore agricolo, con particolare attenzione ai giovani agricoltori.
Infine, la BEI ha recentemente lanciato un pacchetto finanziario da 3 miliardi di euro per sostenere l’agricoltura e la bioeconomia dell’UE, includendo misure dedicate ai giovani agricoltori.
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