Dazi. Il “pesce d’aprile” dell’Ue agli USA: dal 1° aprile misure commerciali contro le importazioni americane.
L’Unione Europea introdurrà misure commerciali di ritorsione contro i prodotti statunitensi a partire dal 1° aprile in risposta ai nuovi dazi imposti da Washington su acciaio e alluminio. Lo ha annunciato il commissario europeo per il Commercio e la Sicurezza Economica, Maroš Šefčovič.
“Gli Stati Uniti hanno scelto di applicare dazi ingiustificati, lasciandoci senza altra opzione se non quella di reagire. Le misure di riequilibrio dell’UE, attualmente sospese, torneranno in vigore il 1° aprile”, ha scritto Šefčovič su X.
Il commissario ha inoltre confermato che la Commissione Europea sta preparando un nuovo pacchetto di contromisure da adottare entro metà aprile. “La rottura delle relazioni commerciali è evitabile. Siamo pronti a negoziare”, ha aggiunto.
La Commissione Europea, in particolare, ha annunciato una risposta “rapida e proporzionata” ai dazi statunitensi, che potrebbero colpire fino a 26 miliardi di euro di esportazioni americane, un valore equivalente all’impatto delle tariffe imposte dagli USA. Tuttavia, Bruxelles ha ribadito la volontà di trovare una soluzione negoziata con l’amministrazione statunitense.
Il provvedimento arriva dopo che, il 10 febbraio, l’ex presidente Donald Trump ha ordinato l’introduzione di dazi del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti, colpendo anche esportazioni da UE, Regno Unito, Canada, Messico, Giappone e altri paesi.
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen,nell’occasione, ha espresso rammarico per la decisione statunitense: “Le relazioni commerciali tra UE e USA sono le più importanti al mondo, creando prosperità e milioni di posti di lavoro su entrambe le sponde dell’Atlantico. Questi dazi rappresentano una tassa sulle imprese e sui consumatori, aumentando i prezzi e generando incertezza economica. L’Unione Europea deve agire per proteggere i propri interessi”.