L’Unione europea accoglie il Piano Arabo per Gaza.
L’Unione europea ha accolto con favore il Piano Arabo di Ripresa e Ricostruzione per Gaza, presentato al Vertice del Cairo il 4 marzo e adottato anche dall’Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC). Il piano rappresenta una base concreta per discutere il futuro della Striscia di Gaza, e l’UE prevede di approfondire queste proposte con i partner arabi.
Secondo Bruxelles, qualsiasi piano per il futuro di Gaza deve garantire soluzioni credibili per la ricostruzione, la governance e la sicurezza. Il recupero e la ricostruzione dovranno poggiare su un solido quadro politico e di sicurezza, accettabile sia per israeliani che per palestinesi, e capace di assicurare stabilità e pace per entrambe le parti.
L’UE ribadisce la propria posizione sulla necessità che Hamas non abbia alcun ruolo futuro a Gaza, sottolineando che il gruppo non dovrà più rappresentare una minaccia per Israele. In questo contesto, l’Unione continuerà a sostenere politicamente e finanziariamente l’Autorità Palestinese e il suo programma di riforme, con l’obiettivo di prepararla a riprendere il governo del territorio.
Bruxelles chiede inoltre la piena attuazione dell’accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, affinché si giunga alla liberazione di tutti i prigionieri e alla cessazione definitiva delle ostilità.
Infine, l’UE ribadisce il proprio impegno a rilanciare un orizzonte politico per la pace in Medio Oriente, fondato sulla soluzione dei due Stati. Sottolinea, inoltre, la necessità di garantire un flusso costante e su larga scala di aiuti umanitari in tutta la Striscia di Gaza.
foto CENTCOM