Salute mentale. Siglato accordo Consiglio nazionale giovani-Ordine psicologi.

I giovani italiani sono sempre meno liberi dai problemi di salute mentale. 7 giovani su 10, infatti, convivono con depressione, ansia e disturbi dell’umore, confermando un maggiore disagio rispetto agli adulti.

Dati decisamente preoccupanti (ma di fatto di dominio pubblico) indicati nell’ultima ricerca del Consiglio Nazionale dei Giovani, firmatario, insieme al Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, di una intesa per promuovere interventi mirati a sostenere iniziative di ascolto e formazione. Se poi nel frattempo lo Stato, del quale lo stesso Consiglio Nazionale dei Giovani è organo consultivo per le politiche giovanili, fa poco e nulla per la questione giovanile, pazienza!

Una emergenza sociale che richiede, invece, risposte concrete per i/le giovani italiani/e, sempre più colpiti da un disagio diffuso che incide sul rendimento scolastico e sulla vita sociale. Una dinamica che, ad oggi, è prevedibile possa portare a una società meno coesa e proattiva.

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Per tutta risposta, però, si continuano a sostenere iniziative calate dall’alto (come ricorda la fregatura del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili), azioni di scarso impatto e a mantenere viva la ben nota frammentazione di politiche. Un modus operandi tipico di una classe dirigente priva di una visione di lungo periodo e incapace di rischiare il proprio consenso per interventi mirati a evitare costi sociali ed economici nel medio-lungo periodo.

foto Comune Quartu Sant’Elena