Il “Governo dei migliori” va avanti a colpi di esercizio provvisorio.
Il “Modello Sardegna” propinato dal “Governo dei migliori” della “presidente decaduta” e soci, diversamente da quanto dichiarato in passato, continua a rivelarsi campato in aria. Tra attacchi all’incompetenza del centrodestra e giustificazioni circa la propria impossibilità ad agire sulla base del refrain delle “rovine lasciate dalle precedenti legislature” (a quando prendersi le proprie responsabilità di governo), il nuovo corso del governo di “Ale Todde” prosegue a colpi di esercizio provvisorio, alla faccia del tanto decantato cambio di passo.
Un sempre più deprimente modus operandi stigmatizzato (oggi a ragione) pure dagli inconsistenti “Fratelli d’Italia” guidati dal capogruppo Paolo Truzzu (sindaco decisamente fallimentare, punito dal voto dello scorso 24 febbraio 2024), per i quali la presidente Todde ha deciso di festeggiare il suo ‘primo anniversario elettorale’ rifilando un pacco-regalo ai sardi.
“Con il terzo mese di esercizio provvisorio – si legge nella nota di Fratelli d’Italia – si determinano problemi nuovi e difficoltà maggiori per cittadini, enti locali e imprese, che resteranno ancora senza risposte concrete. La volontà di andare in aula prioritariamente con il commissariamento delle aziende sanitarie, alias riforma sanitaria Bartolazzi, ritarderà l’approvazione del provvedimento principe della Regione, la manovra finanziaria che deve programmare una spesa efficace ed efficiente. Scelta che evidenzia ulteriormente l’inadeguatezza e l’irresponsabilità di questa Giunta e di questa maggioranza”.
Responsabilità politica, secondo la forza di opposizione, che va divisa equamente tra la Presidente e la maggioranza che hanno trasformato “un provvedimento tecnico in un problema politico, evidenziando le difficoltà al proprio interno”.