Politica agricola comune, Oliveira: “Chiudono le piccole aziende, miliardi ai big player dell’agricoltura”.

Tra il 2018 e il 2021, mentre in Europa chiudevano i battenti le piccole imprese agricole, oltre una dozzina di grandi aziende ricevevano ben 3,3 miliardi di euro dalla Politica agricola comune. Dati che emergono dall’analisi di dati ufficiali da parte del Guardian e ripresi dall’eurodeputato de La Sinistra, João Oliveira, per il quale la PAC promuove, né più né meno, la concentrazione e i grandi produttori, privilegiando il pagamento in base alla superficie aziendale, senza alcun collegamento diretto con la produzione effettiva.

Telefonata, quindi, la richiesta alla Commissione europea, circa la quota destinata dalla PAC ai grandi produttori e alle piccole imprese.

Per Christophe Hansen, commissario per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, invece, l’indagine del Guardian stima di fatto i benefici della Politica agricola comune: “L’indagine sulla struttura agricola di Eurostat mostra che la dimensione media fisica delle aziende agricole portoghesi è aumentata da 12,6 ha nel 2007 a 13,7 ha nel 2020 (+8,2%), mentre la dimensione media delle aziende agricole UE-27 è aumentata da 11,6 ha a 17,1 ha nello stesso periodo (+47,5%). Per quanto riguarda la distribuzione dei pagamenti diretti in Portogallo, nel 2022, il 20% dei maggiori beneficiari (in base all’importo del pagamento) ha ricevuto l’80% dei pagamenti diretti. Tuttavia, questi beneficiari del 20% più grandi coltivavano l’87% della terra. Eppure nel 2015, il 20% dei beneficiari più grandi ha ricevuto l’84% dei pagamenti diretti e ha coltivato l’86% della terra. Pertanto – prosegue -, la concentrazione dei pagamenti diretti è leggermente diminuita tra il 2015 e il 2022, nonostante il fatto che la concentrazione della terra sia aumentata. Ciò mostra i primi risultati degli attuali meccanismi di ridistribuzione, tra cui un pagamento ridistributivo (CRISS) e un aumento del pagamento nell’ambito del regime per i piccoli agricoltori (SFS). La Commissione – conclude – ha recentemente proposto di rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare, sia tramite l’Organizzazione comune dei mercati che i nuovi regolamenti di applicazione transfrontaliera sulle pratiche commerciali sleali. La PAC post-2027 prenderà ulteriormente in considerazione come
orientare meglio la distribuzione dei fondi della PAC”.

LEGGI ANCHE:  Azerbaigian e Armenia: la mediazione dell'UE.

foto Alexis Haulot Copyright: © European Union 2024 – Source : EP