Futuro dell’UE: la Commissione traccia la strada verso il prossimo bilancio europeo.

Oggi la Commissione europea ha pubblicato una comunicazione su “La strada verso il prossimo quadro finanziario pluriennale”, nella quale von der Leyen e soci, hanno delineato le principali sfide politiche e di bilancio che definiranno la progettazione del prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP). Ciò getta le basi per riflessioni su come adattare il bilancio a lungo termine dell’UE alle mutevoli esigenze e priorità dell’Unione.

Con questa comunicazione, quindi, la Commissione ha lanciato una campagna a livello europeo con l’obiettivo di creare consenso tra Stati membri, entità regionali e cittadini.

“Il bilancio europeo – ricordano dalla Commissione – sostiene cittadini, agricoltori, ricercatori, aziende e regioni in tutta Europa e oltre. Si è dimostrato essenziale per migliorare la vita degli europei . Insieme a NextGenerationEU – declinato in Italia con il sempre più fallimentare Pnrr -, ha contribuito a superare una pandemia e una crisi energetica, salvando milioni di posti di lavoro durante i lockdown e investendo nel nostro futuro pulito e digitale. Il bilancio dell’UE ha inoltre fornito un sostegno senza precedenti all’Ucraina e alla sicurezza dell’Europa, di fronte alla guerra di aggressione della Russia”.

LEGGI ANCHE:  Le diseguaglianze di reddito nell’UE. Il Lussemburgo è sempre al top. Bulgaria fanalino di coda.

Nuovo bilancio che, di fatto, disegnerà l’Europa dei prossimi 7 anni. Una minaccia se si pensa all’inamovibilità della Commissione europea confermata negli anni, per esempio, verso l’applicazione di migliorie ad alcuni dei suoi programmi più conosciuti. Sfide che l’azione dell’UE non è riuscita a sostanzializzare negli anni. Da qui, infatti, partono le preoccupazioni verso la capacità di riconsiderare il modo in cui funziona il bilancio dell’UE per renderlo adatto al futuro da parte delle istituzioni Ue. Bilancio il cui risultato dovrebbe portare alla realizzazione di un’Europa libera, democratica, forte, sicura, prospera e competitiva. Insomma, non uno scherzo.

Ma, fanno sapere dalla Commissione, un nuovo approccio per un bilancio UE moderno dovrebbe includere prossimamente un piano per ogni Paese con riforme e investimenti chiave – si spera non sia un Pnrr numero 2 -, progettati e implementati in partnership con le autorità nazionali, regionali e locali. Ancora, un Fondo europeo per la competitività, che dovrebbe stabilire una capacità di investimento per supportare settori strategici e tecnologie critiche e, infine, un finanziamento rinnovato per l’azione esterna, mirato e allineato con gli interessi strategici dell’Ue.

LEGGI ANCHE:  Siria, UE: "Traffico di droga sostiene regime".

foto Mediamodifier da Pixabay.com