Il Cagliari allunga il passo con un Coman da urlo.

Tre punti pesantissimi, quelli conquistati dalla squadra allenata da Davide Nicola nella sfida casalinga contro i diretti concorrenti alla salvezza del Parma.

Una gara ostica e a tratti molto chiusa, che ha visto i padroni di casa prevalere grazie a un autogol favorito dal colpo di testa di Adopo, e una magia firmata Coman che bagna il suo esordio segnando dopo solo due minuti dal suo ingresso in campo.

Per gli emiliani, alla terza sconfitta consecutiva, ha sicuramente pesato l’infortunio subito nel primo tempo da Djuric, costretto a lasciare il campo per un problema al ginocchio a seguito di un contrasto, levando muscoli e centimetri all’attacco degli ospiti che erano parsi in grado di creare non poche difficoltà nelle prime fasi di gioco.

Da segnalare due recuperi da infortunio nelle due compagini: Luvumbo tra i sardi, e Man, che calca anche il terreno di gioco nel secondo tempo, nelle file gialloblù.

Parte bene in Parma, che si distende in avanti nelle battute iniziali: Bernabé detta bene i tempi in cabina di regia e la squadra di Pecchia appare più spesso dalle parti di Caprile, mentre i padroni di casa di affidano a cross estemporanei che però non trovano la sponda giusta da parte dei terminali offensivi.

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L’occasione più ghiotta arriva però per i rossoblù su corner, con Mina che svetta sulla difesa emiliana in mezzo all’area e colpisce bene di testa battendo il portiere avversario ma impattando il palo.

La partita si fa in salita per il Parma al 30’: Djuric e Felici calciano contemporaneamente la palla ma a farne le spese è il centravanti bosniaco, che arriva più morbido sul pallone e si fa male al ginocchio. Partita finita per lui e spazio a Bonny.

Sul finire di primo tempo proprio l’attaccante francese si vede annullare uno splendido gol in tuffo di testa per una precedente posizione di offside di Camara che gli aveva servito la palla dalla sinistra.

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Nella seconda frazione di gioco Pecchia inserisce Man al posto di Cancellieri, non particolarmente brillante oggi, per cercare di dare più velocità e fantasia alla propria manovra.

A trovare il vantaggio sono però gli isolani, che creano comunque un volume di gioco in attacco maggiore degli avversari anche se spesso peccano di cattiveria nell’ultimo tocco. Buona manovra di Felici sul vertice sinistro dell’area di rigore avversaria, palla per Augello che scodella in mezzo e Adopo la sfiora di testa incontrando la deviazione decisiva di schiena di Vogliacco che insacca la propria rete.

Il raddoppio non tarda ad arrivare, e fuoriesce dai piedi dell’ultimo arrivato in casa rossoblù, Florinel Coman, che dopo solo due minuti dal suo ingresso in campo, al terzo pallone che tocca, mette a segno un gran gol con un destro da fuori area su cui Suzuki non riesce ad arrivare.

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Valeri e compagni non si arrendono e accorciano le distanze pochi minuti dopo con il colpo di testa di Leoni che si erge sulla difesa cagliaritana insaccando di testa il gol della speranza per i gialloblù.

I 12 minuti più i 5 (poi diventati 6) di recupero non bastano però agli ospiti per recuperare. Il Cagliari difende il risultato e si porta a 4 lunghezze proprio dal Parma e dalla zona retrocessione.

Cagliari – Parma 2-1

Cagliari (4-4-2): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Zortea, Adopo (39’st Deiola), Makoumbou (39’st Marin), Felici (24’st Coman); Viola (9’st Gaetano), Piccoli (39’st Pavoletti). All. Nicola.

Parma (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Vogliacco, Leoni (46’st Almqvist), Valeri; Keita (13’st Hernani), Bernabé; Cancellieri (1’st Man), Sohm, Camara (13’st Ondrijeka); Djuric (30’pt Bonny). All. Pecchia.

Arbitro: Di Bello di Brindisi.

Reti: 13’st aut. Vogliacco (C), 25’st Coman (C), 33’st Leoni (P).

Note: Ammoniti Camara, Hernani (P); Corner 7-6; Recupero: 1’ P.T. – 5’ S.T.