Giornata del Ricordo, Bucci: “Foibe ed esodo sono tra le pagine più buie della storia”.
E’ fondamentale conservare il ricordo di chi ha perso la vita nelle foibe e degli oltre 300mila italiani costretti all’esilio. Una pagina di storia che non riceve, nel nostro Paese, la stessa attenzione di altre ben note e ricorrenti commemorazioni e che, come dichiarato dal presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, rappresenta “una delle pagine più buie della storia italiana, una tragedia per lungo tempo taciuta e ignorata dagli italiani stessi”.
La commemorazione, quindi, diventa un dovere sia per onorare la memoria delle vittime, “che hanno affrontato in prima persona grandi sofferenze e sono state costrette a lasciare le proprie case, che nei confronti delle nuove generazioni, alle quali bisogna trasmettere il ricordo di quanto successo in modo da scongiurare silenzio e indifferenza”, ha aggiunto Bucci nel corso della seduta solenne del Consiglio regionale dedicata al Giorno del Ricordo in memoria degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia, uccisi o costretti all’esodo al termine della Seconda Guerra Mondiale, che ricorre il 10 febbraio.
Al termine della seduta il presidente Bucci, insieme alle altre autorità che hanno presenziato alla cerimonia, ha premiato gli studenti vincitori della XXIII edizione del concorso “Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli”.