Regione Sardegna: sì al secondo mese di esercizio provvisorio.
Si va verso altri 30 giorni di esercizio provvisorio, nell’Isola degli incompetenti. La commissione terza del Consiglio regionale, con i soli voti della maggioranza e l’astensione della minoranza, ha infatti approvato il Disegno di Legge della Giunta che autorizza la proroga della spesa per dodicesimi fino al 28 febbraio. Provvedimento, ora, che sarà discusso entro il 31 gennaio dall’Aula per l’approvazione finale.
“Avremmo voluto approvare la manovra finanziaria entro dicembre ma questo non è stato possibile come avvenuto per ben 8 volte negli ultimi 11 anni”, ha detto oggi l’assessore al Bilancio, Giuseppe Meloni. Insomma, tutto procede in linea di continuità con quel passato tanto criticato dal centrosinistra nel corso della XVI Legislatura. Incapaci allora, in sintesi, incompetenti oggi.
Ritardi, secondo l’esponente del Partito Democratico in Giunta, dovuti all’approvazione delle ultime due variazioni di bilancio: la prima a luglio e la seconda a novembre, con l’ultima, in particolare, che ha confermato l’ennesima “ruberia autorizzata dalla legge” e messa in opera dai consiglieri di maggioranza e minoranza. Senza esclusione di colpi… e di affidamenti diretti per oltre 22 milioni di euro “buttati a mare” tra murales, infissi e rinnovi di parchi auto.
Provvedimenti, ha poi ricordato Meloni, “che hanno tenuto impegnati gli uffici e non ci hanno permesso di poter lavorare alla legge finanziaria”. Capito le priorità?
E mentre sulla questione “decadenza Todde” il Consiglio regionale, tramite la Giunta delle elezioni, ha deciso di non decidere – andando in distonia con quanto prescritto dal regolamento interno – ora, per la manovra, dicono dalla maggioranza Todde in commissione terza, “si procederà secondo quanto previsto dal Regolamento consiliare”. Il famoso regolamento ad “uso e consumo”.