Il Cagliari dilaga: 4-1 al Lecce in 10 uomini.
I sardi schiantano il Lecce e scalano la classifica. Una partita che, nonostante i padroni di casa avessero costruito molte più occasioni da rete nel primo tempo, aveva preso una brutta piega con il gol di Pierotti sul finire dei primi 45 minuti.
Un copione già visto in casa rossoblù, abituati a complicarsi la vita e a dover recuperare lo svantaggio. Nicola stavolta è riuscito a dare una scossa ai suoi uomini negli spogliatori, e ad azzeccare una serie di cambi che sono riusciti a rovesciare la partita in proprio favore, trovando finalmente quella concretezza che troppo spesso è mancata in questa stagione.
Una vittoria pesante e per nulla scontata, visto che entrambe le squadre erano in cerca di punti fondamentali per la lotta-salvezza, e che il Lecce sinora negli scontri diretti era stato praticamente implacabile.
Il Cagliari si presenta in campo con Obert ancora una volta sulla fascia sinistra e Viola preferito a Gaetano nel ballottaggio per la posizione da trequartista.
Giampaolo, ancora orfano di Rafia e Gallo, conferma la formazione titolare che ha vinto e convinto a Empoli nell’ultima gara, con Helgason molto alto e Morente e Pierotti sulle fasce a supporto di Krstovic.
Entrambe le compagini scendono in campo con piglio particolarmente aggressivo, con pressing serrato e baricentro molto alto.
Partono più forte i padroni di casa, che riescono a superare il centrocampo salentino con le giocate dei propri mediani, costruendo prima un’occasione d’oro che arriva sui piedi di Felici e poi arrivando al tiro con Adopo, con la difesa giallorossa che fa buona guardia in entrambi i casi.
Il Lecce risponde con Krstovic che fa il panzer nell’area rossoblù e trova la conclusione, ma Caprile non si fa sorprendere.
La squadra allenata da Nicola ha fame e gioca bene, macinando occasioni da gol senza però riuscire a concretizzarle: sul colpo di testa velenoso a campanile di Piccoli ci vuole un intervento di Baschirotto sulla linea per negare il vantaggio ai sardi.
Sul finire della prima frazione di gioco, viene annullato un gol a Viola per una spinta sul capitano salentino. Gol sbagliato, gol subito, recita la più antica delle regole non scritte del calcio: e anche stavolta, il detto si concretizza. Sulla ripartenza Morente si invola sulla fascia sinistra e mette dentro un pallone, leggermente deviato dal tacco di Zappa, che attraversa tutta l’area trovando Pierotti che infila la porta del Cagliari e porta in vantaggio gli ospiti.
Nel secondo tempo gli isolani faticano a trovare la quadra e Nicola rivoluziona il centrocampo con gli inserti di Deiola, Marin e Gaetano, cambi che si riveleranno tutti incredibilmente azzeccati. È proprio il fantasista a mettere a segno, al 60’, la rete del momentaneo pareggio, su incredibile assist dell’altro nuovo entrato Deiola.
Passano solo 5 minuti e stavolta è il centrocampista rumeno del Cagliari, terzo ingresso in campo nello slot utilizzato dal mister rossoblù, a pennellare una splendida palla dal corner, che Luperto impatta in qualche modo trovando il gol del vantaggio.
Al 73’ la partita si fa ancora più in salita per i pugliesi. Mina si conferma maestro di provocazioni oltre che difensore roccioso e, dopo aver innalzato un muro per bloccare Rebic in corsa, si prende anche il fallo. L’attaccante calpesta il colombiano e l’arbitro gli mostra il rosso diretto, dopo aver rivisto l’episodio al VAR.
Sono ancora Deiola e compagni ad avanzare, e a 10 minuti dallo scoccare del 90’ è la volta di Zortea, che di testa mette a segno il suo quinto centro stagionale, servito ancora con uno splendido cross dalla sinistra di Augello.
Non si fermano più gli uomini di Nicola che ormai dilagano, e c’è spazio anche per la rete di Obert, che lascia partire un sinistro a giro che si infila sotto l’incrocio lasciando Falcone immobile e fissando il risultato sul 4-1 finale.
Cagliari – Lecce 4-1
Cagliari (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Adopo (9’st Deiola), Makoumbou (9’st Marin); Zortea (41’st Pavoletti), Viola (9’st Gaetano), Felici (29’st Augello); Piccoli. All. Nicola.
Lecce (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly (32’st Karlsson), Pierret; Pierotti (11’st Bonifazi), Helgason (18’st Ramadani), Morente (32’st Burnete); Krstovic (18’st Rebic). All. Giampaolo.
Arbitro: Sacchi di Macerata
Reti: 42’pt Pierotti (L), 15’st Gaetano (C), 20’st Luperto (C), 35’st Zortea (C), 38’st Obert (C).
Note: Ammoniti Adopo, Zortea, Deiola (C); Pierotti (L); Espulso Rebic (L) al 28’st per comportamento scorretto; Corner 6-1; Recupero: 2’ P.T. – 4’ S.T.