Kosovo: le autorità locali continuano a discriminare la minoranza serba.

Le recenti azioni del Kosovo contro e la chiusura di strutture supportate dalla Serbia, condotte nel mezzo della campagna elettorale per le elezioni parlamentari del 9 febbraio, vanno contro i suoi obblighi nei confronti dell’Unione Europea nell’ambito del processo di normalizzazione. A ricordarlo oggi il Servizio Europeo per l’Azione Esterna, critico verso l’ennesima discriminazione operata dalle autorità kossovari (in odore di adesione all’Ue) verso la minoranza serba.

“Il Kosovo deve dimostrare e restare coerente con i propri obblighi nell’ambito del dialogo facilitato dall’UE e con il suo recente rinnovato impegno in tal senso”, conclude la nota del SEAE.

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