Tutti spingono per la Finanziaria, Peru: “Priorità per cittadini e imprese”.
Dopo l’ultima approvazione della variazione di bilancio (che ha visto l’affidamento diretto di oltre 22 milioni di euro tra organizzazioni amiche del centrosinistra e minoranza in Consiglio regionale) e l’immobilismo (non che andasse meglio prima) all’azione di governo e del Legislatore regionale dopo il “famigerato atto” del 3 gennaio 2025, i partiti del centrodestra hanno chiesto di procedere con la nuova finanziaria con un certa “préscia”.
Che sia un tentativo, come riccorente dalle parti di via Roma, di mettere nero su bianco (e con maggior vigore) la propria “libbra di carne” nel prossimo docuemtno finanziario della Regione Sardegna? non è dato saperlo al momento. Basterà leggere, come fatto per la variazione di bilancio, i vari emendamenti puntuali che saranno presentati dagli/dalle “onorevoli” di via Roma.
Nel frattempo, tra chi ha chiesto oggi di accelerare per mettere in cantiere la prossima legge finanziaria, si è fatto avanti Antonello Peru di Sardegna 20 Venti: “Se la maggioranza ascolta e recepisce le proposte della minoranza, dimostra di agire con responsabilità e attenzione verso le reali esigenze del territorio”. Il che potrebbe già suggerire cosa “bolle in pentola” dalle parti del Palazzo.
Al momento, però, meglio agitare lo spauracchio del ricorso all’esercizio provvisorio che, per Peru, rischierebbe di “danneggiare il tessuto sociale ed economico”. Peggio di così cosa devono aspettarsi i cittadini e le imprese dell’Isola? Una rivoluzione sulla falsa riga del romanzo Germinalé di Emile Zola?
Considivisibile, invece, l’appello del consigliere di minoranza che ha stigmatizzato l’intenzione della maggioranza Todde di procedere all’ennesima “riforma funzionale” (come indicata dal Fanis Katergiannakis) della sanità sarda: “Non servono nuove riforme che stravolgano un sistema ancora in fase di assestamento. La legge regionale n. 24 del 2021 già offre tutti gli strumenti necessari per programmare un piano sanitario efficace, integrando medicina territoriale e ospedaliera, con un modello multilivello che garantisca servizi efficienti e ponga il cittadino al centro del sistema”, ha dichiarato Peru.
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