Innovazione. La Sardegna manda 8 aziende al Ces di Las Vegas ma manca sostanzialità nell’isola.
“La Sardegna è presente in questi giorni al Ces (Consumer Electronics Show) di Las Vegas con una missione promossa dall’assessorato dell’Industria che include 8 aziende sarde, una delle delegazioni italiane più numerose”. Ad annunciarlo, oggi l’assessore Emanuele Cani, sottolineando che “si tratta della fiera della tecnologia più importante al mondo”.
Nulla di più vero considerando la fiera americana ma, considerando le azioni della Regione sul fronte del supporto all’innovazione, viene da chiedersi la coerenza di una tale partecipazione.
Ragionando in termini di sistema, infatti, sul fronte della crescita dell’imprenfitorialità legata all’innovazione la Sardegna, tolta la “fuffa” del programma Talent Up e le azioni “diversamente accessibili” messe a disposizione di Sardegna Ricerche, fa ben poco per sostenere i giovani startupper sardi.
Difficile, quindi, creare novità significative e sostenibili nell’ambito del tech. Una constatazione di fatto, circa la capacità nell’Isola ravvisabile anche leggendo alcune recenti proposte di legge come la numero 16, ai quali firmatari consigliamo la lettura dell’ultimo volume di Alessandro Aresu “Geopolitica dell’Intelligenza Artificiale” con la speranza di redarre provvedimenti di legge più qualificati in materia di innovazione.