-10 giorni alla fine del mandato e Biden manda un altro mezzo miliardo di armi a Kiev.
Il Dipartimento della Difesa statunitense (DoD) ha annunciato l’invio di un altro pacchetto “di assistenza alla sicurezza” dell’Ucraina per un valore di 500 milioni di dollari provenienti dalla Presidential Drawdown Authority (PDA).
Immancabili, anche nel “pacchetto” del 9 gennaio, i missili per la difesa aerea, munizioni aria-terra, attrezzature per gli F-16, armi leggere e munizioni. Cresce, però, l’ammontare delle vittime tra i soldati ucraini, tanto che lo stesso Antony Blinken, il Segretario di Stato americano, non ha mancato di rilevare il problema su chi potrà usare un tale e ingente flusso di armi contro i militari della Federazione Russa. Praticamente, ci sono più armi che combattenti dalle parti del Governo di Kiev ma pazienza: Biden, e la sua sanguinaria amministrazione, non può fermarsi.
Il 20 gennaio, con la proclamazione del 47° presidente degli Stati Uniti d’America, Donald J. Trump, cambierà la musica dalle parti del Pentagono e di Kiev.
foto Air Force 1st Lt. Kaitlyn Lawton
