Sanità sarda: annunciata una nuova riforma nonostante le promesse elettorali.

Nonostante le promesse fatte in campagna elettorale di non avviare ulteriori riforme del sistema sanitario sardo, oggi in commissione Sanità sembrerebbe essere arrivata la conferma: l’assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi, nel corso dell’audizione in commissione Sanità, ha parlato di avvio di una nuova riforma del settore.

La questione della “tela di Penelope” della sanità sarda, quindi, sembra destinata a ripetersi. Solo lo scorso dicembre, il Partito Democratico sardo aveva proposto una riorganizzazione con la creazione di due macro-strutture, una a Sassari e l’altra a Cagliari. Piano, di fatto, più mirato a rallentare un sistema già in crisi che a migliorare i processi.

Con l’audizione odierna di Bartolazzi, la maggioranza guidata da Todde conferma, quindi, l’intenzione di procedere con il disegno di legge 40, che prevede una nuova riorganizzazione del sistema sanitario regionale. L’assessore ha cercato di ridimensionare l’impatto della riforma, definendola “marcatamente funzionale”.

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Durante la sua audizione, Bartolazzi ha poi tracciato un quadro allarmante della situazione sanitaria in Sardegna: “Ho riscontrato molta disorganizzazione nella sanità sarda. Siamo ultimi in Italia per l’erogazione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), nonostante le ingenti risorse economiche a disposizione. Ancora, il territorio non comunica con gli ospedali e le aziende ospedaliere, creando una frammentazione che penalizza l’efficienza del sistema”.

Le soluzioni proposte sembrano però richiamare vecchie strategie già tentate in passato, tra cui l’annessione del Microcitemico al Brotzu, l’incorporazione del Marino di Alghero nella ASL 1 di Sassari e il commissariamento delle direzioni generali delle aziende sanitarie, considerate dall’assessore “strumentali ai miglioramenti previsti”.

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La realtà suggerisce, quindi, che siamo di fronte all’ennesima operazione di “disfa e ridisfa” senza capo ne coda.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata

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