La guerra civile siriana e i piani dell’UE per il rimpatrio dei rifugiati siriani.
Cosa ne sarà degli oltre 3 milioni di rifugiati siriani in Ue dopo la caduta del Governo di Assad? A chiederselo è stato l’eurodeputato di Renew Europe, Raquel García Hermida-Van Der Walle, secondo il quale alcuni Paesi dell’Ue, a partire dall’Olanda, starebbero sviluppando piani per designare alcune regioni della Siria come sicure e, quindi, rispedire i rifugiati siriani a casa. Tradotto, mettere la parola fine allo status di rifugiato o alla protezione sussidiaria per i cittadini siriani.
Milioni di persone, probabilmente, che potrebbero continuare a non essere sicure in un Paese balcanizzato, fortemente destabilizzato dalla Turchia, e dominato dai terroristi di Hayat Tahrir al-Sham guidati dal leader Al Jolani.
Ma, con molta probabilità, la Commissione europea “leader globale dei diritti umani” non avrà troppe difficoltà a normalizzare le proprie relazioni con un regime criminale messo in piedi dall’oggi al domani dai terroristi mediorientali, aprendo, così, la strada alla formazione di nuovi Stati del terrore.
foto Army Spc. Trevares Johnson