Fine della Decontribuzione Sud. Confindustria Sardegna: “Servono interventi immediati”.
Si avviano al tramonto i termini della normativa “Decontribuzione Sud”, rivelatasi uno strumento importante per le imprese sarde, notoriamente gravate da diseconomie strutturali. Serve, quindi, un nuovo intervento mirato a ” garantire competitività e sviluppo”, come dichiarato oggi dal Presidente di Confindustria Sardegna, Maurizio De Pascale.
“Manifestiamo profonda preoccupazione per la cessazione della misura con la Legge di Bilancio e sottolineiamo l’urgenza di definire un nuovo intervento che ne preservi l’efficacia. La Sardegna, come il resto del Mezzogiorno, non può permettersi un vuoto di interventi a sostegno delle imprese e dell’occupazione. La Decontribuzione sud è sicuramente uno dei motivi che hanno consentito non solo la tenuta dell’occupazione in un momento drammatico come quello pandemico, ma anche il suo allargamento, facendo entrare forze giovani e soprattutto locali”. Come Confindustria Sardegna chiediamo un’azione tempestiva per garantire la continuità del sostegno alle nostre imprese, indispensabile per mantenere competitività e tutelare il lavoro in un territorio che soffre di specificità geografiche e strutturali”.
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