Erasmus+: gli eurodeputati continuano a lamentare i problemi della piattaforma informatica.

Nonostante le numerose critiche espresse dalla Commissione CULT del Parlamento europeo verso l’implementazione del Programma Erasmus+ da parte della Commissione von der Leyen, continuano a vedersi pochi miglioramenti nella gestione della piattaforma informatica del programma e nella semplificazione delle procedure di accesso per le piccole organizzazioni giovanili europee.

Nella risoluzione del Parlamento del 16 gennaio 2024, incentrata sull’attuazione del programma Erasmus+ 2021-2027, i deputati del Parlamento europeo avevano inoltre esortato la Commissione a garantire che gli strumenti e i sistemi digitali esistenti utilizzati per la gestione e l’attuazione del programma fossero di facile utilizzo.

Ma, nonostante la digitalizzazione sia una priorità centrale del programma Erasmus+, il lento progresso degli strumenti digitali messi in campo dalla pessima Commissione von der Leyen, che dovrebbero supportare l’implementazione del programma, continua a tradire le aspettative, influendo negativamente sulla partecipazione alle varie azioni del programma.

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Eurodeputati, ancora, che hanno invitato la Commissione ad affrontare, senza indugio, i problemi persistenti relativi agli strumenti informatici di Erasmus+ e a testarli con maggiore cognizione di causa. A chiederlo, recentemente, un gruppo di eurodeputati del PPE, S&D e Renew Europe* che ha chiesto proprio a Ursula e soci di riferire sulle azioni adottate per “attenuare gli errori, i bug di sistema che incidono pesantemente sulla registrazione e l’invio delle domande dei candidati”.

*Bogdan Andrzej Zdrojewski (PPE), Sabine Verheyen (PPE), Hannes Heide (S&D), Laurence Farreng (Renew).

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