Il Cagliari si prende i tre punti: decide Piccoli.
I rossoblù si aggiudicano i tre punti nella sfida-salvezza contro il Verona, scavalcando i gialloblù e facendo un bel salto in classifica.
Entrambe le squadre cercavano un risultato importante, ma la gara è stata molto compassata e con poche occasioni da gol fino a quando una giocata incredibile di Makoumbou in tandem con il neo-entrato Felici confezionava un assist al bacio per Piccoli che insaccava il gol-partita a 15 minuti dalla fine.
Zanetti, reduce da 3 sconfitte consecutive e in particolare dall’ultima roboante sconfitta rimediata contro l’Inter, ha provato a rivoluzionare la formazione cambiando ben 4 elementi rispetto all’ultima gara (sarebbero stati 5 se Silva non si fosse fatto male nel riscaldamento).
Il Cagliari aveva invece messo in fila due pareggi con Milan e Genoa, ma Nicola prova ancora una volta a stupire con un modulo differente, schierando una sorta di 4-4-2 con Luvumbo esterno sinistro che avanza eventualmente per trasformare lo schema in un 4-3-3, con Piccoli che aiuta il centrocampo lasciandogli maggiore spazio.
Parte meglio il Cagliari, ma sono davvero pochi gli attacchi incisivi portati avanti da entrambe le compagini, che si studiano senza affondare, e nessuna occasione rilevante da ambo le parti.
Gli esterni d’attacco isolani si invertono e solo un miracolo di Montipò (il migliore in campo dei suoi) nega il vantaggio alla squadra di casa, con Zappa che di testa aveva ben spizzato sul corner di Augello. Serdar e compagni reagiscono e provano a sfondare le maglie della difesa rossoblù con Mina sugli scudi. Gli attacchi degli ospiti sono però imprecisi, e prima Tengstedt e poi Lazovic, quest’ultimo praticamente a porta vuota, non riescono a inquadrare lo specchio della porta con le loro conclusioni.
Nella ripresa Adopo rileva Marin che era stato ammonito nella prima frazione di gioco. E’ però il Verona a spingere maggiormente, sulla falsa riga del finale di primo tempo. I gialloblù fanno valere la loro qualità in avanti e Livramento incoccia la traversa con Sherri che guarda il pallone infrangersi sul palo superiore senza muoversi.
Nicola corre ai ripari e inserisce Felici e Viola, passando al più collaudato 4-2-3-1, e i rossoblù sembrano tornare padroni del campo e maggiormente sicuri delle proprie possibilità.
La mossa paga, e al 76’ i sardi trovano la via del gol: spettacolare triangolo tra Felici e Makoumbou, il francese con un tocco di prima spiazza la difesa avversaria permettendo al compagno di squadra di mettere in mezzo il pallone perfetto per Piccoli che deve solo impattare e metterla in rete.
Col vantaggio il Cagliari si esalta e sembra completamente trasformato, con fraseggi a centrocampo e sulla trequarti veloci e letali e diverse occasioni che, però, non vengono concretizzate, forse anche per non aver davvero creduto nel raddoppio.
I rossoblù pensano più a perdere tempo e conservare il possesso palla che a pungere, come dimostra la punizione in zona d’attacco a pochi minuti dal 90’ che viene battuta per tenere palla in zona bandierina, ma il tempo scade e i padroni di casa ottengono il massimo della posta con il minimo indispensabile e scalano la classifica.
Cagliari – Verona 1-0
Cagliari (4-4-2): Sherri; Zappa, Palomino, Mina, Luperto, Augello; Zortea (15’st Felici), Marin (1’st Adopo), Makoumbou, Luvumbo (37’st Obert); Lapadula (15’st Viola), Piccoli (32’st Pavoletti). All. Nicola
Verona (4-4-2): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Magnani, Bradaric; Suslov (39’st Mosquera), Belahyane (39’st Lambourde), Serdar, Lazovic (27’st Harroui); Livramento (21’st Sarr), Tengstedt (27’st Kastanos). All. Zanetti
Arbitro: Mariani di Aprilia
Reti: 31’st Piccoli (C).
Note: Ammoniti Marin (C); Coppola, Lambourde (V); Corner 7-1; Recupero: 1’ P.T. – 4’ S.T.
foto Cagliari Calcio