Borrell: “Il mandato di arresto per Netanyahu è vincolante”.
L’Alto rappresentante dell’UE, Josep Borrell, intervenuto a margine di un meeting nell’Isola di Cipro, ha affermato che i mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale (CPI) contro il primo ministro israeliano e il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant sono vincolanti e che Israele, firmatario della convenzione di Roma, è obbligato a dare seguito alla decisione della corte.
Nel frattempo i democratici Stati Uniti hanno respinto la decisione della CPI, mentre il vertice di Israele ha definito l’iniziativa della corte antisemita, nel tentativo disperato di gettare fango sulla decisione della corte e screditare chi non è d’accordo con le politiche sanguinarie di Israele, tacciandolo, appunto, di antisemitismo.
Nel frattempo, Borrell, il cui mandato di responsabile della politica estera dell’UE termina questo mese, ha rinnovato le richieste di cessate il fuoco a Gaza e in Libano.
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