In aumento l’uso del fentanyl tra i giovani europei.

Migliaia di giovani nell’Unione Europea sono sempre più vittime del traffico illecito di fentanyl, un oppioide sintetico ritenuto 50 volte più potente dell’eroina.

Un allarme tutt’altro che infondato, leggendo anche le note del Segretario di Stato americano, Anthony Blinken sui livelli di consumo di fentanyl nei Paesi occidentali.

In Europa, il fentanyl può essere acquistato sul mercato nero sotto forma di spray nasali, gocce, pastiglie, caramelle, polveri o soluzioni iniettabili, ma la sostanza è spesso combinata con eroina, cocaina o MDMA e, ad oggi, è la Cina il maggiore produttore mondiale della sostanza e dei precursori chimici utilizzati per fabbricare questo oppioide.

Sui volumi crescenti di fentanyl in arrivo dalla Cina in Europa, la commissaria europea Ylva Johansson, ha recentemente affermato, in risposta a una interrogazione presentata dall’eurodeputato del PPE Ioan-Rareş Bogdan, che l’Agenzia europea per le droghe, nella sua relazione, ha evidenziato criticità per la salute pubblica per effetto dell’abuso di oppioidi sintetici. “Il 30 settembre 2024 – spiega – il direttore esecutivo dell’EUDA
ha lanciato un appello agli Stati membri e a tutti i partner dell’UE per un’azione contro gli oppioidi sintetici”.

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Se, però, da una parte la strategia dell’UE in materia di droga e il piano d’azione 2021-2025 identificano già le droghe sintetiche come una delle priorità per la politica antidroga dell’UE, dall’altra sembra che gli sforzi per la prevenzione verso i gruppi più vulnerabili, a partire dai giovani, non stiano portando gli effetti sperati, alla luce dei dati sul crescente abuso in Europa.

A poco, ancora, sembra servire l’approccio globale della Commissione alla salute mentale e, in particolare, le azioni di prevenzione messe in campo dagli Stati membri nell’affrontare le esigenze di salute mentale dei giovani colpiti dall’uso di droghe.

Più performante, se così si può dire, sembra invece la cooperazione con la Cina per il contrasto dei traffici degli oppioidi sintetici. L’UE attualmente è in campo con il dialogo UE-Cina sulle droghe che riguarda, tra gli altri, le droghe sintetiche (l’ultimo incontro ha avuto luogo il 23 aprile 2024), la riunione del gruppo di follow-up congiunto UE-Cina (organizzata l’ultima volta il 22 aprile 2024) e, infine, la cooperazione doganale con la Cina per aiutare a prevenire l’ingresso dei componenti delle droghe sintetiche nell’UE.

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