Iran, Javad Zarif: “Sionisti abusano del sangue delle vittime dell’Olocausto”.

Non ha usato parole tenere verso Israele il vicepresidente iraniano per gli affari strategici, Mohammad Javad Zarif, autore di un video critico verso “l’ideologia del sionismo”. Una dottrina, secondo l’iraniano, contraria ai 10 comandamenti del profeta Mosè e che abusa della memoria, del nome, del sangue e delle vite delle vittime dell’Olocausto uccise barbaramente nel corso della seconda guerra mondiale.

Il sionismo, secondo Zarif, non incarnerebbe altro che una ideologia razzista, nazionalista, basata sulla discriminazione razziale e sulla diffusione di odio contro altre nazioni e religioni.

“Ricordo a tutti noi l’urgenza di impedire il diffondersi della guerra, dello spargimento di sangue, del saccheggio e dell’oppressione. Parlo a voi, ebrei di tutto il mondo, come cittadino di una nazione antica con una ricca storia di tolleranza e umanità. Per oltre duemila anni – spiega Zarif – la mia nazione è stata un simbolo di pacifica coesistenza tra varie religioni, culture, lingue, dialetti, razze ed etnie. Sostenere gli oppressi, gli sfollati e coloro che cercano rifugio dal genocidio è sempre stato un tratto della mia nazione nella sua lunga e orgogliosa storia: liberare gli ebrei che soffrivano sotto i babilonesi oltre 2.600 anni fa; accogliere gli ebrei sfollati dai nazisti e dai fascisti durante la seconda guerra mondiale; aprire le braccia a milioni di afghani in fuga dall’occupazione straniera e assistere palestinesi, libanesi e siriani sfollati dall’aggressione e dall’apartheid”.

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Crtitiche, poi verso Benjamin Netanyahu, colpevole, secondo Zarif, di aver affossato l’accordo nucleare con l’Iran: “Qualche anno fa, ho avuto l’onore di contribuire a un risultato unico della diplomazia multilaterale per porre fine alla crisi creata sul programma nucleare pacifico dell’Iran. Eppure, Netanyahu, che aveva contribuito lui stesso a creare questa crisi, ha ostacolato e ucciso l’accordo nucleare: un’intesa che avrebbe potuto costituire il fondamento di una nuova era di pace, tranquillità, cooperazione regionale e libertà da minacce, conflitti e crescenti tensioni. Tuttavia – prosegue – Netanyahu e i suoi complici sionisti ed estremisti sono riusciti nel loro sforzo di derubare la regione e il mondo di questa opportunità storica, stando dalla parte sbagliata della storia. Netanyahu e il suo regime, insieme ai sostenitori occidentali di Israele, hanno scatenato la macchina della morte e della distruzione nella regione, causando carneficina e crimini contro l’umanità in una campagna genocida che ha assassinato oltre 50.000 civili, tra cui oltre 10.000 bambini”.

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“Ma – ammonisce Zarif – la resistenza all’occupazione non morirà uccidendo i bambini o persino i suoi leader”.

foto hosny salah da Pixabay.com