Il Premier Fico: “Approvazione missili USA fa deragliare i colloqui di pace”.

Anche in Europa, nonostante la “dittatura democratica” del pensiero unico, qualcuno come il primo ministro slovacco, Robert Fico, ha criticato la decisione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di rimuovere la riserva per l’utilizzo da parte del Governo di Kiev dei missili a lungo raggio per colpire la Russia: “Coloro che sostengono tale decisione sono a favore dell’inizio della terza guerra mondiale”, ha dichiarato il premier sloveno.

“La decisione di lanciare attacchi in profondità in Russia usando armi statunitensi dal territorio ucraino rappresenta una “escalation senza precedenti” e pone un ostacolo ai colloqui di pace sull’Ucraina”, spiega Fico.

Una voce “fuori dal coro” rispetto a chi porge il fianco in Europa, da oltre 32 mesi, agli interessi (poco democratici) degli americani, sostenendo la devastazione e “l’ingiusto indebitamento” di un Paese come l’Ucraina, il cui unico difetto è di essere condotto da un presidente illegittimo e da un Governo incapace di avviare un serio processo riformatore.

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“Si tratta – prosegue sui microfoni della Reuters, Robert Fico – di un’escalation di tensioni senza precedenti, una decisione che vanifica le speranze di inizio di qualsiasi colloquio di pace”.

foto defense.gov, U.S. Army photo by Pfc, Josefina Garcia)