Disinformazione: un giovane su tre non riconosce le fake news.
Un giovane su tre non è in grado di distinguere l’informazione affidabile dalla disinformazione durante la navigazione online. Una situazione di fatto, in Italia, che pone diversi problemi in termini di coesione sociale e fiducia nel sistema Paese. A rimarcare il dato è il report “Disinformazione a Scuola” realizzato dall’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Il lavoro di ricerca, nel dettaglio, mostra come i giovani siano carenti nella corretta identificazione di notizie affidabili e, nel contempo, individuare le fake news.
Dati che suggeriscono la crescente inaffidabilità del sistema mediatico italiano (corroso dai soliti interessi privatistici), i già noti problemi di estinzione del pensiero critico tra i giovani italiani e, aspetto più evidente pensando alla politica locale, la continua narrazione menzognera circa le azioni intraprese “per il bene dei cittadini”. Manifesti di alta disinformazione, artatamente prodotti dagli apparati di comunicazione e, con minori capacità, “copiaincollati” dalle principali agenzie stampa e testate locali.