Elezioni in Umbria ed Emilia-Romagna: al via lo scrutinio. Nuovo record per l’astensionismo.
Pronti e via. Sono partite le operazioni di scrutinio dei voti in Emilia-Romagna e Umbria. Un appuntamento elettorale, le elezioni regionali 2024, che saranno ricordate per l’ennesimo dato record sull’astensionismo dell’elettorato.
Alle ore 15, infatti, ha votato in Emilia-Romagna soltanto il 45,71% degli aventi diritto (era il 66,65% nel 2020) e soltanto il 51,04% in Umbria, contro il 64,67% rilevato alle ultime elezioni regionali.
A contendersi quel poco che rimane di partecipazione democratica in Emilia-Romagna, sono il candidato del centrosinistra, Michele De Pascale, la leader della coalizione del centrodestra, Elena Ugolini, e gli indipendenti Federico Serra (E-R per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro) e Luca Teodori (Lealtà, Coerenza e Libertà). Al momento, risulterebbe in testa De Pascale (stimato tra il 53-57%), seguito dalla Ugolini (bloccata al 39-43%).
Testa a testa, sempre poco entusiasmante visto il dato dell’astensionismo, in Umbria tra Donatella Tesei del centrodestra (data tra il 46,5 e il 50,5%) e la rappresentante del centrosinistra, Stefania Proietti (secondo gli exit poll al 46-50%). Staccati, come sempre, gli indipendenti Moreno Pasquinelli (Uniti per la Costituzione) e Marco Rizzo (Democrazia Sovrana e Popolare).
foto da Pixabay.com, foto Windfr1 – Flickr | Licenza CC BY-NC-SA 2.0