Ucraina, Orbàn: “In aumento coloro che devono adeguarsi alle nuove circostanze”.

Mentre prosegue la fortuna politica di Donald Trump, ricosciuto ampiamente come il 47° Presidente degli Stati Uniti d’Amercia, per altri “statisti” il percorso per il viale del tramonto politico è ormai una considerazione di fatto. A ricordarlo, recentemente, è stato il primo ministro ungherese, Viktor Orban, secondo il quale “le persone che dovranno adeguarsi alle nuove circostanze sono in aumento”. Tradotto, per Zelensyy e soci delle istituzioni europee è meglio iniziare a pensare al proprio futuro…

“L’America – ha osservato Orbàn – non sosterrà più la guerra, perché Donald Trump si oppone ad essa. Ciò avrà un impatto anche sull’Europa, poiché non possiamo sostenere questo conflitto da soli”.

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Orban – diversamente dalle “anime pie” progressiste e “democratiche, che invece avrebbero voluto proseguire nel conflitto russo-ucraino – ha inoltre sottolineato che la guerra in Ucraina ha inflitto danni significativi alla comunità globale: “Se non ci fosse stato il conflitto, l’economia europea sarebbe stata in condizioni molto migliori”. “Se Donald Trump avesse trionfato alle elezioni americane quattro anni fa – prosegue Orbàn – non ci sarebbe stata una guerra in Ucraina. Abbiamo pagato un prezzo alto per questi quattro anni. Ma ora è finita”.

La stessa convention europea di Budapest, andata in scena negli ultimi giorni, ha ripetutamente sottolineato la necessità di mantenere aperti i canali di comunicazione con Mosca, esortando le sue controparti dell’UE a fare lo stesso. Giusto per rimarcare, se mai ce ne fosse bisogno, il cambio di passo epocale nei rapporti dell’Occidente verso la questione ucraina e il crollo (ormai prossimo) delle narrazioni sulla “assistenza all’Ucraina” e l’invio dei costosissimi “pacchetti per la difesa dell’Ucraina” che tanto il Pentagono e l’Ue hanno sostenuto negli ultimi 31 mesi. Per gli Ucraini, ora, ci sarà solo indebitamento, grazie alla democratica “assistenza macrofinanziaria” erogata dall’Ue, e la ricostruzione del Paese: ovviamente realizzata per mano dei big player di “partners e alleati ucraini”…

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