La Moldova sceglie nuovamente l’Ue. Rivince Maia Sandu.

In Moldova il voto popolare ha riconfermato, con il 55% dei voti, la presidente uscente Maia Sandu, indicando la via verso l’Unione europea. Staccato di quasi 10 punti (44,99%) lo sfidante Alexandr Stoianoglo, “patrocinato” dalle anime filorusse del Paese.

Una vittoria che ha già decretato la prima vittima eccellente, ovvero la fine delle narrazioni circa i brogli elettorali e le influenze russe. Funziona così dalle parti della democratica stampa europea. Se si vince è merito del voto popolare, se si perde invece è colpa delle ingerenze della madre Russia. Dettagli per gli amanti della democrazia sostanziale…

Un risultato, guardando i dati delle preferenze, ottenuta con il voto della capitale Chisinau e degli emigrati all’estero. Sullo sfondo, però, permane l’estrema divisione politica della nazione moldava, con una capitale a favore dell’integrazione con l’Ue e le aree rurali assolutamente contrarie e orientate alla Federazione Russa.

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